Con la mostra Anselmo Ballester. Volti IngombrantiCSAC, Centro studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, prosegue la serie di esposizioni allestite nella Sala delle Colonne dell’Abbazia di Valserena caratterizzate dalla proposta di approfondimenti condotti da conservatori e collaboratori del Centro su temi specifici, esito di approfondite ricerche in archivio e dalla particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e finanziaria, resa possibile grazie alle diverse competenze culturali, progettuali e tecniche presenti allo CSAC.

L’inaugurazione della mostra, che proseguirà fino al 17 settembre, è in programma per venerdì 23 giugno alle 18.

In questa occasione, in particolare, la mostra è l’esito di una ricerca congiunta tra CSAC e CAPAS (Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo) dell’Università di Parma, volta ad approfondire le soluzioni grafiche e pittoriche espresse nei manifesti cinematografici di Anselmo Ballester, il cui fondo, conservato presso CSAC, conta oltre duemila pezzi tra schizzi, bozzetti, locandine e manifesti.

La mostra Anselmo Ballester. Volti Ingombranti si concentra sull’ultimo periodo dell’attività dell’artista, caratterizzata dalla ripresa di scritture e di esperienze sperimentate in precedenza, suggerendo attraverso una stesura solo apparentemente realistica la complessità delle simbologie e dei riferimenti aggiornati, optando per una nuova strada sperimentale.

La ricerca si è dunque concentrata sulla produzione degli anni del Dopoguerra, sul manifesto come emanazione del film e mezzo autonomo capace di trasmettere allo spettatore il senso della trama cinematografica a livello emozionale, creando nel contempo attesa e ricordo.

L’indagine sull’archivio ha permesso di comprendere il processo creativo di Anselmo Ballester, che viene riproposto in mostra attraverso l’esposizione di bozzetti, schizzi e disegni accanto a locandine e manifesti di grande formato.

Un processo creativo che deve obbligatoriamente tenere conto delle esigenze comunicative della committenza “ossessionata” dai ritratti dei divi, come denuncia Ballester stesso in un’intervista.

Ecco perché quei volti, famosi ed efficaci, diventano “ingombranti” per l’artista, che può più liberamente esprimere “la genuina ispirazione e l’eventuale abilità di ideatori, disegnatori e coloristi” nei bozzetti e negli schizzi.

A corredo dell’esposizione, realizzato dalle curatrici e dal gruppo di VideoAteneo del CAPAS, un video caratterizzato da una precisa scelta di montaggio da cui emergono parole e riflessioni personali di Anselmo Ballester “inventore di racconti manifesti”.

 

Anselmo Ballester. Volti ingombranti

a cura di Stefania Babboni e Elisa Bini

23 giugno – 17 settembre 2023

Sala delle Colonne

CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma

Abbazia di Valserena Strada Viazza di Paradigna, 1, 43122 Parma

Orari di apertura museo e biglietti:

Venerdì 9.00 – 15.00

Sabato, domenica 10.00 – 19.00