L’8 maggio parte la rassegna Stati di Crisi: Mondovisioni, che propone una serie d’incontri di approfondimento di attualità, raccontata attraverso la lente del cinema del reale e del cine-reportage.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la rivista “Internazionale” e CineAgenzia, è proposta dall’Università di Parma, dal Centro per le Attività e le professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età Contemporanea – ISREC ad ingresso gratuito e rivolta alle studentesse, agli studenti dell’Ateneo e a tutte le persone interessate.

Gli incontri prevedono, oltre alla proiezione, un momento introduttivo di discussione sul film e sulle tematiche rappresentate, grazie alla partecipazione di ospiti scelti dai promotori e dalle promotrici del progetto (Giulia De Florio, Maria Candida Ghidini, Sara Martin, Carlo Ugolotti).

 

L’8 maggio alle 21 all’Officina delle Arti Audiovisive (Via Mafalda di Savoia 17/a, Parma) ci sarà la proiezione di 20 days in Mariupol di Mstyslav Chernov, incentrato sul significato e sulla necessità della testimonianza giornalistica nel contesto della recente guerra in Ucraina.

La proiezione sarà preceduta da un’introduzione di Sara Martin (Università di Parma), che analizzerà l’opera dal punto di vista della costruzione filmica, e da un breve dibattito sulla situazione geopolitica cui parteciperanno Giulia De Florio (Università di Parma), Claudia Bettiol e Francesco Brusa (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa).

 

A settembre 2024, invece, verranno presentati gli altri film della rassegna sempre alle 21 all’Officina delle Arti Audiovisive: Praying for Armageddon di Tonje Hessen Schei (2023); Theatre of Violence di Emil Langballe e Lukasz Konopa (2023); Total Trust di Jialing Zhang (2023).

 

Per ulteriori informazioni si rimanda a https://www.unipr.it/notizie/8-maggio-20-days-mariupol-primo-appuntamento-di-stati-di-crisi-mondovisioni